Grano Saraceno

 

Il grano saraceno (Fagopyrum esculentum) è una pianta erbacea della famiglia delle Poligonacee. Non si tratta di un cereale dal punto di vista botanico, poichè non fa parte della famiglia delle Graminacee. Spesso, insieme alla quinoa, viene definito come uno pseudo-cereale.

I suoi impieghi in cucina sono comunque simili a quelli dei cereali in chicco e il suo inserimento tra le categorie dei prodotti alimentari in commercio lo vede accostato proprio ai cereali.

In Italia viene coltivato soprattutto in Trentino e in Valtellina. Si tratta di una pianta originaria delle regioni montuose dell’Asia (India, Nepal) dove si cominciò a coltivare circa 4 mila anni fa.  Pare che la sua diffusione in Europa abbia avuto inizio dal tardo Medioevo.

Nel XX secolo venne definito «regina cereali» per il suo contenuto record di vitamine, oligoelementi e proteine. Il grano saraceno contiene infatti ferro, calcio, potassio, fosforo, rame, iodio, zinco, boro, fluoro, molibdeno, cobalto, e vitamine B1, B2, B9 (acido folico), PP, E. Praticamente, la tabella di Mendeleev in ogni chicco!

I suoi semi contengono il 18% di proteine, con valore di bioassorbibilità superiore al 90%. Apportano amminoacidi essenziali – lisina, treonina, triptofano. Fonte di antiossidanti, come rutina e tannini. In particolare, la rutina tonifica le pareti dei vasi capillari, riduce il rischio di emorragie ed è considerata benefica per le persone affette da ipertensione o da insufficienza venosa cronica, contribuendo a migliorare la microcircolazione.

Il suo contenuto di D-chiro-inositolo, legato alla produzione di insulina, lo rende interessante per il trattamento del diabete. La ricerca scientifica sta indagando questo aspetto nei propri studi, che riguardano inoltre l’utilità del grano saraceno per abbassare il colesterolo, per via della presenza di una proteina in grado di legarsi saldamente ad esso.

Il grano saraceno non contiene glutine. Questa caratteristica rende adatto il consumo sia di grano in chicchi che di farina a chi soffre di celiachia e di intolleranze al glutine.

Composizione su 100 grammi:

12,4 g proteine, 3,3 g lipidi, 13,1 g acqua, 62,5 g carboidrati; 314 calorie, 450 mg potassio, 110 mg calcio, 330 mg fosforo e 4 mg ferro.
Come tutti gli alimenti di origine vegetale,il grano saraceno non contiene colesterolo.

2017 – un raccolto record negli Altaj

Nella regione degli Altaj, dai 750,3 mila ettari di coltura nel 2017 si sono raccolti 680 mila tonnellate di grano saraceno, un quantitativo in grado di sfamare tutta la popolazione russa!

 

 
La regione è leader in Russia per l’estensione delle colture di questo cereale.

Ricette con grano saraceno